Archeï, i suoi dromedari e la sua guelta
La Guelta d'Archei è un'oasi, o meglio una guelta, nel cuore del deserto del Sahara. Una guelta è un bacino in cui l'acqua si è accumulata a seguito di un'inondazione o di forti piogge che hanno causato la creazione di un bacino. Quello che ci interessa qui si trova nell'altopiano di Ennedi, nel Ciad nord-orientale, nascosto dietro un canyon. Le sue acque sono protette dalle imponenti scogliere di arenaria tipiche di questa regione.
Ogni giorno, centinaia di cammelli (carovane) sono riuniti in acqua alta per dissetarsi e riposare. Il letame delle migliaia di cammelli, prosciugato nel corso di centinaia di anni, spiega il colore nerastro dell'acqua. Ma questo non toglie nulla alla bellezza del luogo e allo "spettacolo".
In agguato nelle acque nere c'è un piccolo gruppo di coccodrilli del Nilo, sopravvissuti ai tempi più umidi, quando questa specie un tempo prosperava in gran parte dell'odierno deserto del Sahara e nelle paludi e nei fiumi lungo la costa meridionale del Mediterraneo. La Guelta d'Archei ospita una delle ultime colonie conosciute di coccodrilli del Nilo nel deserto del Sahara. I coccodrilli si nutrono di pesci, che a loro volta sopravvivono di alghe che crescono nelle acque fertilizzate dalle feci dei cammelli. La Guelta d'Archei è una vera meraviglia zoologica.
In cima alle scogliere ci sono delle pitture rupestri, risalenti al centro dell'Olocene, che testimoniano la grande età della guelta. Durante lo stesso soggiorno nei dintorni, si può anche ammirare il grande arco di Aloba.
La Guelta d'Archei è un luogo arido, lontano dai sentieri battuti. Per raggiungerla è necessarioutilizzare un 4×4 e un viaggio di almeno quattro giorni da N'Djamena, la capitale del Ciad. Poi un'escursione di qualche ora vi porterà nel luogo che vedete in queste foto.
George Steinmetz, National Geographic
